Valore in RSA

novità dal network delle RSA toscane

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a cura di Agenzia regionale di sanità Toscana

Quanto pesa e quanto incide una buona leadership infermieristica? Una ricerca del Policlinico Tor Vergata vuole scoprirlo

A breve partirà la ricerca La leadership infermieristica nella pratica clinica: efficacia e impatto sui Nursing Sensitive Outcomes. Studio correlazionale trasversale multicentrico, che si articolerà con una web survey nazionale, che coinvolge la Direzione Infermieristica del Policlinico Tor Vergata di Roma, la Consociazione Nazionale della Associazioni Infermiere/i (CNAI), il Forum Professioni Sanitarie di Federsanità, l’Universitas Mercatorum di Roma, l’OPI di Roma, il CECRI (Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica) e le collaborazioni internazionali della Washington University e della University of West Ontario.

L’obiettivo principale dello studio è indagare la relazione esistente tra la leadership infermieristica e gli esiti sugli infermieri e sui malati.

Il background dello studio prende in considerazione alcuni aspetti relativi a quanto la leadership abbia un ruolo fondamentale nel determinare le dinamiche delle organizzazioni, quanto il clima organizzativo influenza indirettamente le performance dei lavoratori, che agiscono sulla qualità delle prestazioni assistenziali e sugli esiti delle cure.

Diversi studi hanno dimostrato che un buon leader è colui che ha tratti di personalità molto specifici come l’onestà e l’integrità morale, i comportamenti professionali curati ed affidabili che, di seguito, portano gli infermieri ad agire in linea con gli outcome richiesti, sviluppando indicatori di benessere organizzativo correlati ai Nursing Sensitive Outcomes (NSO).

Molti sono i modelli teorici che sono stati proposti nel tentativo di spiegare il benessere/malessere psicologico dei lavoratori in relazione al proprio ambiente di lavoro, fino a ridurre lo stato di salute, manifestare il rischio di esaurimento emotivo, il manifestarsi del burnout, dei disturbi psicosomatici e l’insoddisfazione lavorativa.

Al contrario, quando queste fonti di stress sono controllate, gestite e ridotte, i lavoratori si motivano, implementando performance migliori.

Dunque, quando il leader riesce a governare correttamente il contesto, mantenendo il benessere organizzativo, si genera soddisfazione lavorativa, commitment ed engagement negli infermieri, portandoli ad agire in linea con gli obiettivi assistenziali, con il miglioramento della qualità e della sicurezza per i pazienti.

Risulta quindi molto importante conoscere queste dinamiche per i dirigenti delle strutture sanitarie e delle professioni infermieristiche, soprattutto potendo intervenire proattivamente sulle criticità dell’ambiente di lavoro ed agire indirettamente sugli esiti assistenziali, sulla riduzione della mortalità, del tasso di re-ospedalizzazione, delle infezioni correlate all’assistenza e delle giornate di degenza.

Se queste ipotesi fossero avvalorate, potrebbero costituire nuovi ambiti e strategie di intervento sul middle management e supportare anche azioni di restyling del SSN per i prossimi anni, attraverso l’innovazione, la formazione ed i fondi degli investimenti stanziati dal PNRR.

Considerato anche il particolare momento post Covid diventa necessaria una ripresa rapida ed attenta del servizio SSN e confrontarsi su questi temi cruciali al fine di elevare il profilo e lo status della professione, la promozione e lo sviluppo della leadership infermieristica, che fanno parte anche delle linee di sviluppo strategico dell'Organizzazione Mondiale di Sanità, del Consiglio Internazionale degli Infermieri e della campagna Nursing Now.

La web survey sarà fruibile dagli infermieri e dai coordinatori e sarà composta da scale validate - già presenti in letteratura - i cui risultati, analizzati per tipologia di UO, modello assistenziale e leadership, saranno aggregati nella statistica descrittiva per restituire ai partecipanti tutti gli elementi utili a fornire chiarimenti rispetto alle variabili in studio ed alle loro interazioni che, spesso, sono ancora poco indagate.

Inoltre, per la prima volta, sarà possibile verificare la relazione tra le leadership, le variabili organizzative e gli esiti clinici, così importanti per la comunità scientifica e più in generale per tutta la popolazione, per misurare l’efficacia della leadership, individuare punti di criticità e poter sviluppare percorsi di miglioramento per il benessere organizzativo, la qualità e la sicurezza delle cure.

Aspettiamo i risultati dello studio, sicuramente interessanti per la comunità infermieristica, per poterli commentare ed approvare nei percorsi di miglioramento e di sicurezza delle cure delle nostre organizzazioni.


Per saperne di più:

La leadership infermieristica nella pratica clinica: efficacia e impatto sui Nursing Sensitive Outcomes. Studio correlazionale trasversale multicentrico