Valore in RSA

novità dal network delle RSA toscane

Valore in RSA

novità dal network delle RSA toscane
a cura di Agenzia regionale di sanità Toscana

Vaccinazione antinfluenzale negli operatori delle strutture socio-sanitarie al tempo del COVID-19. L'indagine di Valore in RSA

Il tema della vaccinazione in RSA è estremamente importante per le implicazioni che riguardano la salute degli ospiti e degli operatori, oltre che per l’impatto economico, che riguarda sia i costi direttamente attribuibili a cure e assistenza, che in termini di organizzazione del lavoro.

Già dal 2018 abbiamo dedicato attenzione alla tematica, vista la carenza di dati e informazioni che riguardano la diffusione della vaccinazione antinfluenzale tra gli operatori di tali strutture. Tali lacune, infatti, non hanno fino ad oggi consentito valutazioni approfondite sui rischi e sull’impatto economico delle epidemie influenzali in RSA.

I risultati dell'indagine 2020 e il confronto con le precedenti

I risultati delle precedenti indagini mostrano che la copertura vaccinale negli anziani residenti raggiunge e oltrepassa (86%) il valore soglia definito dalle raccomandazioni ministeriali, mentre tra gli operatori socio-sanitari (17%) tali valori precipitano drammaticamente, in linea - purtroppo - con la letteratura scientifica. A tale riguardo, emergono lacune nelle conoscenze sia sulla malattia, che su vaccino e vaccinazione.

All’ultima indagine condotta a cavallo tra luglio e agosto via web hanno risposto 2.123 operatori, appartenenti a 127 RSA, e 119 direttori. Emerge che il 45% degli operatori ha manifestato l'intenzione di vaccinarsi per questa stagione epidemica, molto probabilmente quale effetto attribuibile alla pandemia da SARS-CoV 2 che stiamo vivendo in questi mesi.

Le motivazioni pro o contro la vaccinazione

Negli scorsi anni, le motivazioni principali che hanno portato l’operatore a decidere di vaccinarsi sono state principalmente proteggere gli altri e non ammalarsi personalmente, mentre l’operatore che non si vaccinava spesso ha assunto tale decisione in virtù di una bassa percezione del rischio oppure per errate conoscenze al riguardo.

Conoscenze errate e fonti informative

Per queste ragioni, quest’anno abbiamo introdotto alcune domande che riguardano l’esplorazione e la comprensione delle informazioni e delle fonti informative. E’ emerso che per 1 operatore su 5 i materiali scritti presentati e letti sono risultati troppo difficili da capire.

I direttori e le difficoltà nella gestione dell'emergenza sanitaria per Covid-19 

Altre informazioni utili sono state raccolte attraverso i direttori/responsabili di struttura, che hanno potuto riferire quanto siano sensibili alla vaccinazione antinfluenzale per i propri ospiti e personale, nonché in che modo la COVID-19 ha evidenziato falle nell’organizzazione della struttura, nelle relazioni interne ed esterne e come sia a loro parere necessario re-immaginare il futuro delle RSA.

Questi sono solo alcuni dei risultati ottenuti da questa indagine; nel report troverete tutti i dettagli.

Ci auguriamo che queste informazioni possano contribuire a far crescere la sensibilità verso la vaccinazione antinfluenzale e, più in generale, sui vantaggi garantiti dalle vaccinazioni verso tutta una serie di rischi infettivologici presenti in tali strutture, nonché a rappresentare un ulteriore stimolo verso l’acquisizione di conoscenze e competenze necessarie per comprendere motivazioni, sensazioni e anche difficoltà oggettive che voi e i vostri operatori avvertite.


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