Progetto Qvax 2022. Episodio 2 - Scelte e intenzioni vaccinali degli operatori delle RSA toscane

10/05/2023
In questo nuovo episodio iniziamo a guardare da vicino le risposte al questionario sulla propensione degli operatori alle vaccinazioni Qvax22.

Abbiamo cominciato la nostra serie di “episodi” raccontando la storia del progetto Qvax che dal 2018 al 2022 ha coinvolto un consistente numero di strutture e di operatori in Toscana.

Come nelle precedenti edizioni, anche nel 2022, il questionario è stato somministrato prima della stagione influenzale.

• la scelta riguardo all’essersi vaccinati nella stagione influenzale dell’anno passato

• l’intenzione a vaccinarsi nella stagione in arrivo. 

Quanti sono gli operatori che hanno dichiarato la loro intenzione a vaccinarsi contro l’influenza per la stagione autunnale 22-23? 

Sono 428, cioè il 43% dei rispondenti, meno della metà. Sembrano disposti a vaccinarsi “con molta o abbastanza probabilità”, il che significa che non tutti costoro si vaccineranno. 

Possiamo ipotizzare quanti sono alla fine coloro che si vaccineranno effettivamente? 

Se guardiamo alle risposte di chi ha dichiarato di essersi vaccinato nella passata stagione influenzale 2021-22 abbiamo un dato: 30%. 
 
E quindi potremmo ipotizzare, unendo le due informazioni sulle intenzioni future e sui comportamenti passati, che circa un terzo degli operatori delle RSA si vaccinerà tra ottobre 2022 e gennaio 2023. 
 
In ogni caso, una piccola percentuale in più o in meno cambia poco se si pensa che le raccomandazioni nazionali e internazionali auspicano un livello di vaccinazione superiore al 75%: siamo lontani da un obiettivo della cui rilevanza non sembra esserci ad oggi una forte consapevolezza. O forse la consapevolezza c’è, ma i problemi sono altrove. 

Questi operatori quali scelte vaccinali hanno compiuto nelle precedenti stagioni influenzali?

Magari in qualche modo c’entra l’abitudine: se si va a vedere il comportamento vaccinale nel tempo, il 22% (218) degli operatori dichiara di essersi sempre vaccinato contro l’influenza, il 28% (284) lo ha fatto saltuariamente, ma il 49% (494), praticamente la metà, non si è mai vaccinato. 
 
Forse c’entra il fatto che l’influenza non viene percepita come un problema tale da richiedere questo tipo di prevenzione. Forse non c’è fiducia nei vaccini. In ogni caso è chiaro che a questo punto sul tema “vaccinazioni degli operatori delle RSA” qualcosa non funzioni, almeno stando agli auspici delle linee guida. 

Scelte vaccinali

Per quanto riguarda le scelte vaccinali, dalla prima indagine che abbiamo fatto fino a questa ultima, possiamo vedere un trend in ascesa delle percentuali di coloro che si sono vaccinati, che nella stagione 2020-2021, l’anno di inizio della pandemia, evidenzia una impennata di vaccinati, con significatività statistica rispetto ai precedenti anni.

Intenzioni vaccinali 

 
 
 
A questo punto non ci resta che comprendere i motivi per cui il personale delle RSA decide o meno di vaccinarsi. Lo faremo raccontandovi quello che ci hanno risposto.

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Per saperne di più, leggi:

Progetto Qvax 2022. Episodio 1 - La tesi di Barbara

Progetto Qvax 2022. Episodio 3 - Le motivazioni della scelta di vaccinarsi o non vaccinarsi contro l'influenza

Progetto Qvax 2022. Episodio 4 - Cosa pesa sull’intenzione degli operatori di vaccinarsi contro l’influenza per la stagione autunnale 22-23?

Progetto Qvax 2022. Episodio 5 - Vaccine literacy e vaccine confidence: cosa sono e come si misurano

Progetto Qvax 2022. Episodio 6 - Ma alla fine l'esperimento nudge per promuovere la vaccinazione influenzale degli operatori delle RSA toscane è riuscito o no?

Progetto Qvax 2022. Episodio 7 - Vaccinazione antinfluenzale nel personale delle RSA: la bassa copertura può essere attribuita a fattori quali fiducia nei vaccini e alfabetizzazione vaccinale?