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novità dal network delle RSA toscane

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a cura di Agenzia regionale di sanità Toscana

Vaccinazione contro il nuovo coronavirus Sars-Cov-2


Cosa trovi in questa pagina:  

Dopo la scoperta e l’isolamento del nuovo coronavirus Sars-Cov-2 nel dicembre 2019 e il successivo sequenziamento genetico nel gennaio del 2020, il mondo scientifico internazionale ha iniziato un percorso condiviso nel tentativo di rispondere alla pandemia.

Questo percorso è culminato il 20 novembre 2020, con la richiesta di approvazione per uso emergenziale alla Food and Drug Administration per il promettente vaccino prodotto da Pfizer/Biontech.

Nel corso dei mesi a seguire, l’offerta vaccinale contro Sars-Cov-2 si è ampliata, con l’approvazione di molti altri vaccini in grado di contrastare la diffusione del virus e ridurre l’impatto della malattia da COVID-19.

I vaccini identificati nel corso dei mesi sono divisi in:
Le diverse varianti del virus SARS-CoV-2 infettano le persone utilizzando una proteina di superficie, denominata Spike, che agisce come una chiave permettendo l’accesso dei virus nelle cellule, in cui poi si possono riprodurre. Tutti i vaccini attualmente in studio sono stati messi a punto per indurre una risposta che blocca la proteina Spike e quindi impedisce l’infezione delle cellule.

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Vaccini a RNA messaggero (mRNA)

I vaccini a RNA messaggero approvati utilizzano molecole di mRNA che contengono le istruzioni affinché le cellule della persona vaccinata sintetizzino le proteine Spike. L’mRNA ha la funzione di comportarsi come un “libretto di istruzioni” per le cellule del nostro corpo e insegnare loro a costruire la proteina in questione.

In questo modo il vaccino induce l’organismo a produrre una risposta protettiva rappresentata da anticorpi diretti contro il virus che contiene la stessa proteina Spike (virus SARS-Cov-2). Così, in caso di un futuro incontro con il virus SARS-Cov-2, l’organismo avrà già creato e addestrato anticorpi, con i quali combattere l’infezione virale ed evitare l’insorgenza della malattia o ridurre la gravità di quest’ultima.

L’mRNA inoltre non entra nel nucleo delle cellule e quindi non interagisce, né modifica il nostro DNA (non potendo determinare l’insorgenza di patologie di carattere tumorale). Inoltre, l’mRNA si degrada naturalmente pochi giorni dopo che ha svolto la sua funzione.   

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Vaccini a vettore virale

Un vaccino a vettore virale utilizza un virus (generalmente un adenovirus incompetente per la replicazione) per portare all'interno della cellula la sequenza del codice genetico che codifica per la proteina Spike. Il sistema immunitario si attiva contro la proteina e produce degli anticorpi che, qualora il soggetto entrasse a contatto con il virus, lo proteggeranno dall'infezione. 

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Vaccini a subunità proteica

Un vaccino a subunità proteica è un vaccino composto da “frammenti proteici” del virus, in questo caso la proteina Spike.

Dopo essere state estratte, purificate e compattate per ridurne la dimensione, queste proteine sono addizionate ad una molecola adiuvante, per stimolare più efficacemente il sistema immunitario, ed inoculate sotto forma di vaccino.  

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I dati di efficacia dei vaccini in Italia

ISS pubblica report aggiornati su sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale nella sezione che il sito web Epicentro dedica ai dati di sorveglianza integrata. I nuovi report aggiornati sono segnalati nel capitolo “Documento esteso”. 

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Reazioni avverse alla vaccinazione: i report AIFA di farmacovigilanza

I vaccini vengono autorizzati solo dopo un’attenta valutazione del profilo di sicurezza in base agli studi effettuati nella fase di sperimentazione.
In ogni caso il profilo di sicurezza viene continuamente monitorato anche dopo l’autorizzazione. L'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) pubblica report periodici sulla farmacovigilanza dei vaccini Covid-19.

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AIFA, caratteristiche dei vaccini e fogli illustrativi

Il riassunto delle caratteristiche del prodotto (RCP) e il foglio illustrativo sono documenti approvati dall’AIFA o dalla Commissione Europea e costituiscono parte integrante del provvedimento di autorizzazione all'immissione in commercio (AIC) dei medicinali. Essi raccolgono le informazioni fondamentali sull’efficacia, la sicurezza, l’uso clinico, le controindicazioni, le avvertenze e le precauzioni d’impiego del medicinale emerse durante la valutazione scientifica delle procedure autorizzative.
Poiché ogni farmaco nel corso della sua vita è soggetto a modifiche – sia pure con frequenza variabile – l’RCP e il FI costituiscono un documento “dinamico” che viene costantemente aggiornato.

Nella banca dati di AIFA è consultabile per ciascuno dei vaccini approvati, il riassunto delle caratteristiche del prodotto (RCP) e il foglio illustrativo alla pagina dedicata ai vaccini COVID-19.  

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Sorveglianza COVID-19 nelle strutture socio-assistenziali e sanitarie

Per monitorare la frequenza e l’impatto delle infezioni da SARS-CoV-2 nelle strutture residenziali e identificare le necessità rilevanti che, in caso di epidemia, richiedano un intervento di sanità pubblica urgente a livello locale/regionale/nazionale, l’ISS in collaborazione con il Ministero della Salute ha ritenuto necessario lo sviluppo di un sistema di sorveglianza specifico.
Sul sito web di Epicentro una sezione è dedicata alla sorveglianza COVID-19 in RSA.

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