Valore in RSA

novità dal network delle RSA toscane

Valore in RSA

novità dal network delle RSA toscane
a cura di Agenzia regionale di sanità Toscana

Progetto Qvax 2022. Episodio 4 - Cosa pesa sull’intenzione degli operatori di vaccinarsi contro l’influenza per la stagione autunnale 22-23?

21/06/2023
L’influenza può costituire una grave minaccia per la salute, soprattutto per le persone più fragili, ma solo quattro operatori sanitari su dieci (43%) sembrano disposti a vaccinarsi con “molta o abbastanza probabilità”.

Se l’episodio 2 della serie Qvax si era concluso riportando la bassa propensione alla vaccinazione degli operatori di RSA, l’episodio successivo (Qvax 3 sulle motivazioni della scelta di vaccinarsi o non vaccinarsi contro l'influenza) ha raccontato come protezione, fiducia, consapevolezza ed etica siano i temi che trainano la propensione vaccinale degli operatori di RSA.

In questo quarto episodio della serie Qvax vedremo quali altre variabili possono rendere più o meno probabile questa intenzione.

L’analisi multivariata è un metodo statistico per analizzare simultaneamente una serie di elementi (come il genere, l’età, il titolo di studio, l’anzianità di servizio, la convivenza con soggetti a rischio, la professione svolta e lo stato di salute percepito) che possono influenzare un fenomeno ovvero, nel nostro caso, l’intenzione a vaccinarci contro l’influenza.

In questo set di variabili (o serie di elementi, come li abbiamo chiamati sopra), che possiamo definire socio-anagrafiche, abbiamo incluso anche la fiducia nella vaccinazione (vaccine confidence) e l’alfabetizzazione vaccinale (vaccine literacy), due indici che sintetizzano in un punteggio diverse informazioni che potrebbero avere una particolare influenza sulle decisioni vaccinali, e di cui parleremo più approfonditamente nell’episodio 5.

Ebbene: secondo le risposte date al questionario, l’intenzione di vaccinarsi contro l’influenza durante la campagna vaccinale 2022-2023 è collegata positivamente con l’età, la convivenza con soggetti a rischio, con la minor anzianità di servizio e soprattutto con la vaccine confidence.


L'intenzione di vaccinarsi aumenta del 2% all'aumentare dell'età (la saggezza dei più anziani)

intenzione di vaccinarsi aumenta del 2% all'aumentare dell'età

L'intenzione di vaccinarsi raddoppia quando si vive con una persona a maggior rischio, come bambini, ultrasessantacinquenni e malati cronici (la responsabilità verso i più deboli)

l'intenzione di vaccinarsi raddoppia quando si vive con una persona a maggior rischio, come bambini, ultrasessantacinquenni e  malati cronici

L'intenzione di vaccinarsi aumenta del 70% se si lavora in RSA da meno di 9 mesi (non si è ancora “assuefatti” al rischio?)

l'intenzione di vaccinarsi aumenta del 70% se si lavora in RSA da meno di 9 mesi

L'intenzione di vaccinarsi aumenta di quasi sei volte (sei volte!) all’aumentare della fiducia nella vaccinazione

l'intenzione di vaccinarsi aumenta di quasi sei volte (sei volte!) all’aumentare della fiducia nella vaccinazione


La fiducia, quindi, è la variabile centrale che traina le intenzioni vaccinali degli operatori di RSA.

Ma in che modo lo fa? E come interagisce con l’altra importante variabile, l’alfabetizzazione vaccinale?

Nel prossimo episodio: il ruolo di vaccine confidence e vaccine literacy nella propensione alla vaccinazione antinfluenzale degli operatori sanitari delle RSA toscane.

Ci vediamo tra 15 giorni.
Stay tuned.


Per saperne di più, leggi:

Progetto Qvax 2022. Episodio 1 - La tesi di Barbara

Progetto Qvax 2022. Episodio 2 - Scelte e intenzioni vaccinali degli operatori delle RSA toscane

Progetto Qvax 2022. Episodio 3 - Le motivazioni della scelta di vaccinarsi o non vaccinarsi contro l'influenza

Progetto Qvax 2022. Episodio 5 - Vaccine literacy e vaccine confidence: cosa sono e come si misurano

Progetto Qvax 2022. Episodio 6 - Ma alla fine l'esperimento nudge per promuovere la vaccinazione influenzale degli operatori delle RSA toscane è riuscito o no?

Progetto Qvax 2022. Episodio 7 - Vaccinazione antinfluenzale nel personale delle RSA: la bassa copertura può essere attribuita a fattori quali fiducia nei vaccini e alfabetizzazione vaccinale?