Infatti, la cute dell’anziano si presenta fragile e alcuni fattori, come ad esempio la disidratazione o il deficit cognitivo, concorrono all’insorgenza di questo quadro di fragilità.

Tutto questo determina un alto rischio di sviluppo di lesioni, che aumenta con il ridursi anche delle capacità motorie e può portare all’insorgenza di ferite traumatiche negli spostamenti o ulcere da decubito.

Qualora si presentino ferite o lesioni cutanee è necessario innanzitutto riconoscerle e classificarle, a seconda della modalità con cui vengono determinate e ai tempi di guarigione. In base alla tipologia, verranno predisposti piani di prevenzione e di cura della lesione differenti. E’ perciò evidente che nella cura delle lesioni è fondamentale la tempestività e la prevenzione delle infezioni e/o delle necrosi, attraverso un’accurata pulizia.

Per questo abbiamo pensato di allargare la precedente sezione, dedicata alle sole ulcere da pressione, alle principali lesioni cutanee (vedi menù a destra).

All’interno di queste tematiche troverete indicazioni e link sui fattori di rischio che concorrono all’insorgenza, classificazioni, scale di valutazione e come curarle. Infine, in ciascuna di esse sono sempre presenti i riferimenti bibliografici essenziali come linee guida di riferimento e revisioni di letteratura scientifica.