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novità dal network delle RSA toscane

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a cura di Agenzia regionale di sanità Toscana

Lesioni venose e arteriose agli arti inferiori richiedono trattamento prolungato e sono soggette a recidive

Le lesioni vascolari si distinguono tra lesioni venose e lesioni arteriose e miste

Le lesioni vascolari si differenziano in lesioni venose, lesioni arteriose e/o lesioni miste, che si localizzano al di sotto del ginocchio fino al piede e che si manifestano con durata uguale o superiore alle otto/dieci settimane.

La presenza di una lesione cutanea a livello dell’arto inferiore influisce negativamente sulla qualità di vita dei pazienti che ne sono portatori.


Le lesioni venose

Le lesioni venose sono ulcere croniche che insorgono nel terzo mediale della gamba e che sono la conseguenza dell’insufficienza venosa. Si manifestano di solito con cicli ripetuti di ulcerazione, guarigione e recidiva.
Oltre alla predisposizione genetica alla malattia venosa cronica, sono favorite dall’età, da malattie quali diabete, cardiopatie, ipertensione arteriosa, carenza di inibitori fisiologici della coagulazione, omocistinuria, neoplasie, interventi chirurgici, traumi, gravidanze, oltre al tabagismo, l’obesità, le dislipidemie, e all’abuso di alcool.

L’insufficienza venosa cronica può insorgere in seguito ad una sindrome post trombotica, sindrome varicosa (dilatazione delle vene del circolo superficiale) e insufficienza delle vene perforanti.

Il gold standard del trattamento è la terapia compressiva.


Le lesioni arteriose

La lesione arteriosa degli arti inferiori colpiscono fino al 32% degli individui di età compresa tra i 40 e i 70 anni. La prevalenza del 40% in coloro di età uguale o superiore agli 80 anni. Il trattamento delle lesioni arteriose è finalizzato alla correzione dello scarso apporto sanguigno, correggendo, per esempio, l’occlusione arteriosa, chirurgicamente o farmacologicamente.

Nell’ulcera arteriosa il sintomo principale della malattia è la claudicatio intermittens, un dolore localizzato al polpaccio o a tutto l’arto, che insorge durante il cammino e che scompare con il riposo. Nelle persone che non deambulano, il dolore può essere presente a riposo e può essere alleviato dall’abbassare le gambe fuori dal letto oppure dal dormire in poltrona con le gambe tenute basse.


CEAP: la scala per classificare le lesioni venose e arteriose

La classificazione della malattia venosa e arteriosa viene fatta attraverso la scala CEAP (Clinica, Eziologia, Anatomia, Patogenesi).


Cosa sono le ulcere varicose

Sono ulcere croniche conseguenza dell’insufficienza venosa, che si formano prevalentemente sulla parte inferiore della gamba.


Alcuni documenti importanti: