Valore in RSA

novità dal network delle RSA toscane

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a cura di Agenzia regionale di sanità Toscana

Il clima relazionale e organizzativo in RSA

01/03/2022

Le RSA come luoghi di relazioni tra persone, cioè tra lavoratori, tra lavoratori e residenti, tra lavoratori, residenti e familiari, richiedono la cura di queste relazioni per generare la qualità dei servizi resi.

Per poter sviluppare una cultura orientata al perseguimento della qualità, l’ambiente istituzionale è determinante: il contenitore, la struttura, la cornice entro la quale ci sono le persone, le regole, i protocolli, in altre parole l’organizzazione. (2,3)

Ogni singolo lavoratore viene condizionato dall’ambiente occupazionale e a sua volta influisce sull’assetto organizzativo. Le RSA sono realtà specifiche che, pur diversificandosi tra loro, sono caratterizzate da un ambiente organizzativo entro il quale si sviluppano le azioni (assistenziali e non, finalizzate alla presa in carico complessiva del residente) che definiscono anche il clima relazionale che si instaura tra le persone che vi operano.

L’interazione degli elementi sopradescritti fa emergere la dimensione processuale, intersoggettiva e creativa dell’organizzazione che quindi apprende il proprio modo di essere, i valori e i significati dalla quotidianità delle persone che lavorano al suo interno. La cultura organizzativa, pertanto, è costruita e legittimata dalle persone che la definiscono e, in quanto tale, può essere modificata.

Il secondo aspetto che definisce le caratteristiche di un servizio residenziale a carattere socio-sanitario è il clima organizzativo: banalmente, è l’aria che si respira all’interno dell’ente, è il rapporto che si crea tra le persone e la loro organizzazione. L’aspetto principale che si pone alla base dell’interazione è la comunicazione: il modo in cui vengono trasmesse le informazioni definisce il tipo di relazione, il tipo di informazioni che vengono veicolate contribuisce a creare le fondamenta della cultura che si vuole trasmettere (4).


 
Bibliografia e sitografia

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1. Sebastiano, A. (2014). I determinanti del benessere organizzativo nelle RSA: un'investigazione empirica. MAPS: management per le professioni sanitarie, 3(1, 2014), 47-64.
3. Canton, E. (2018). La Qualità 'rigenerativa’. Un percorso orientato alla qualità nei Centri di Servizi (Bachelor's thesis, Università Ca'Foscari Venezia)
4. Cavanna F., (a cura di), RSA: oltre la cura, il benessere, Editrice Dapero, Piacenza, 2017
5. Karasek, R. (1990). Stress, productivity, and the reconstruction of working life. Health work.
7. Van der Doef, M., & Maes, S. (1998). The job demand-control (-support) model and physical health outcomes: A review of the strain and buffer hypotheses. Psychology and health, 13(5), 909-936.
9. Maslach, C. (2003). Burnout: The cost of caring. Ishk.
12. Goleman, D. B. (2002). R and Mickee, A. Primal Leadership: Unleashing the Power of Emotional Intelligence.
13. Mintzberg, H. (1985). La progettazione dell'organizzazione aziendale. Soc. Ed. Il Mulino.
14. Majer V, Marocci G, D’Amato A, Gazzaniga M., (a cura di). La diagnosi dei climi nelle organizzazioni. Ed. Carocci Roma 2002
15. Majer V., Marocci G., (a cura di). Il clima organizzativo. Modelli teorici e ricerche empiriche. Ed. Carocci, Roma 2003
17. Boscardini I., La comunicazione interna come generatore di conoscenza e alleanza tra organizzazione e individui, in MaPS - Rivista di Management per le Professioni Sanitarie, 2013, 1: 65-71
18. Simonazzi, A. (2009). Care regimes and national employment models. Cambridge journal of economics, 33(2), 211-232.
19. Sebastiano A., La valutazione del personale in R.S.A.: l’esperienza della Fondazione Centro di Accoglienza per Anziani di Lonate Pozzolo, in Madera M.R. e Zaro A. (a cura di), L’Anziano al Centro, Macchionne Editore, Varese, 2012
28. Balint E. The possibilities of patient-centered medicine. J R Coll Gen Pract. 1969; 17: 269- 276. 
29. Scholl I, Zill JM, Härter M, Dirmaier J. An integrative model of patient-centeredness–a systematic review and concept analysis. PLoS ONE. 2014; 9: e107828. 
30. Ekman I, Swedberg K, Taft C, et al. Person-centered care—ready for prime time. Eur J Cardiovasc Nurs. 2011; 10: 248- 251.
31. Il benessere organizzativo in RSA. Irene Bruno (Curatore)  Alessandro Battistella (Curatore)  Cristina Galavotti (Curatore). Maggioli Editore, 2019
32. Gutierrez L.M., Poncat o E., Caielli R. e Lometti A., Risk management in area socio-sanitaria. La costruzione di indicatori di rischio per una soluzione del problema degli errori, in Sanità Pubblica e Privata, 2011, 5: 43-49
33. Hubbard, D. W. (2020). The failure of risk management: Why it's broken and how to fix it. John Wiley & Sons.
35. Della Torre E., Tendenze nell’utilizzo delle nuove pratiche di lavoro e contesto istituzionale. Il caso milanese, in Albertini S. e Leoni R. (a cura di), Innovazioni organizzative e pratiche di lavoro nelle imprese industriali del Nord, Franco Angeli, Milano, 2009
37. Del Vecchio M., Romiti A. Governare le aziende sanitarie in cambiamento. 2020, EGEA, Milano
38. Anna Castaldo (Ufficio Formazione e Qualità, Provincia Religiosa di S. Marziano di Don Orione - Piccolo Cottolengo, Milano). La valutazione della soddisfazione degli operatori in RSA. I luoghi della cura rivista online (1 dicembre 2008)
39. Susanna Baldi (Psicoterapeuta, Senior trainer, Istruttore di Mindfulness Based Stress Reduction, Supervisore e Consulente in molteplici contesti sanitari). Deficit di competenze relazionali ed emotive nelle professioni sanitarie. I luoghi della cura rivista online. (1 luglio 2021)