In vigore dal 19 ottobre le nuove linee di indirizzo anti Covid per le RSA della Toscana
Con l’ordinanza n. 93 (allegato A), che entrerà in vigore il 19 ottobre, non è consentito l’accesso ai familiari degli ospiti residenti fino al termine dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19, salvo necessità e/o situazioni particolari.Deve però essere garantita la comunicazione tra ospiti e familiari, almeno una volta la settimana e con modalità e strumenti idonei come telefonate o meglio ancora videochiamate.
Le videochiamate possono avvenire con tablet, cellulare, ma sarebbe ottimale ed importante dotare le strutture di schermi giganti (perché più adeguati agli anziani) o collegamenti con schermi televisivi e/o lavagne interattive multimediali.
Cosa fare in caso di accesso di nuovi ospiti
È previsto l’accesso di nuovi ingressi da domicilio se l’ospite ha effettuato:- il tampone entro le 48 ore precedenti
ha superato la verifica dell’access point e - presenta unacertificazione del proprio medico che attesta l’assenza di sintomi.
Il rientro in struttura dopo un ricovero ospedaliero per l’anziano che non è stato affetto da Covid19 è identico all’ingresso da domicilio, tranne che il tampone deve essere effettuato non oltre le 24 ore precedenti.
Vaccinazione antinfluenzale per ospiti e personale delle RSA
Molto importante, per la prima volta, vengono date indicazioni specifiche sulla vaccinazione antinfluenzale sia per gli ospiti che per gli operatori.Per gli ospiti si procede come da indicazioni regionali con la collaborazione dei MMG, del Dipartimento di prevenzione dei Medici dell’Attività Sanitarie di Comunità e con il coinvolgimento degli stessi operatori sanitari presenti in RSA.
Per quanto riguarda gli operatori delle strutture le vaccinazioni verranno eseguite dall’Azienda USL territorialmente competente in accordo con le direzioni delle strutture.
Test sierologici, tamponi e cosa fare in caso di ospite positivo
Per quanto riguarda gli screening Covid-19:- per gli ospiti verranno fatti test sierologici a tutti ogni 15 giorni e il tampone molecolare in caso sospetto oppure tampone rapido secondo la valutazione del MMG o di USCA o team Mutidisciplinari
- per tutto il personale invece viene previsto tampone rapido ogni 15 giorni e tampone, al bisogno, in caso di contatto con casi positivi o sospetti.
- resta in RSA se la struttura ha possibilità di creare moduli separati con personale esclusivamente dedicato
- viene trasferito in RSA Covid o cure intermedie.
App #inRSAsicura
Infine, viene richiesto ad ogni Azienda di tracciare l’esecuzione dei test, i tempi di risposta e gli esiti.Alle RSA viene richiesto di adottare la app #inRSAsicura per gestire in tempo reale lo stato di salute degli ospiti perché integrata con i Sistemi informativi locali delle RSA, della medicina generale e i servizi territoriali.
Ovviamente, lo stesso impegno viene richiesto a MMG, Team specialistico Multidisciplinare e USCA perché questo diario clinico sia bidirezionale.
Per saperne di più:
- scarica l’ordinanza n. 93 e l'allegato A
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