Valore in RSA

novità dal network delle RSA toscane

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a cura di Agenzia regionale di sanità Toscana

Aggiornato il report ISS sulla sorveglianza COVID-19 nelle strutture residenziali

L'Istituto superiore di sanità ha appena pubblicato l'aggiornamento del Report sulla sorveglianza COVID-19 nelle strutture residenziali socio-sanitarie.

Sono 853 le strutture residenziali che hanno partecipato alla sorveglianza dal 21 dicembre 2020 al 18 settembre 2022, provenienti da 7 regioni per un totale di 31.341 posti letto disponibili.

I dati riportati riguardano i tamponi eseguiti nei residenti, i nuovi casi, eventuali focolai, i nuovi casi nel personale delle strutture, i residenti vaccinati con ciclo completo e, da quando disponibile (settembre 2021), anche con dose di richiamo booster, il numero dei residenti in isolamento o quarantena, le ospedalizzazioni e i decessi.

La rilevazione è avvenuta tramite due schede: una da compilare ogni trimestre e una settimanale. Tramite la scheda trimestrale si richiedevano informazioni aggregate relative alla struttura, al personale e ai visitatori. Nella scheda settimanale, invece, si chiedevano informazioni aggregate relative ai residenti (numero dei presenti a inizio settimana, nuovi ricoveri, tamponi effettuati, eventuali criticità nella
disponibilità dei tamponi, residenti vaccinati, casi SARS-CoV-2 positivi, ospedalizzazioni e decessi), agli operatori (tamponi effettuati, casi SARS-CoV-2 positivi e decessi), eventuali criticità sulla disponibilità di DPI ed eventi avversi.

Nelle elaborazioni sono considerate separatamente:
  • solo le strutture residenziali per anziani non autosufficienti
  • tutte le strutture residenziali
La Toscana vanta un alto numero di strutture partecipanti al monitoraggio: 449, per un totale di 16.433 posti letto.

Tramite l’uso di dati aggregati, sintetizzati in grafici e tabelle, il report descrive l’andamento settimanale dei dati raccolti.

Riassumiamo in breve alcuni dei risultati principali. Per avere una visione più completa si raccomanda la lettura del rapporto.


Incidenza dei contagi

Vengono mostrati parallelamente l’incidenza settimanale di residenti SARS-CoV-2 positivi nelle strutture partecipanti e l’andamento complessivo dei casi nella popolazione generale delle regioni partecipanti alla sorveglianza. Inoltre, l’incidenza dei casi positivi tra gli operatori sanitari ha mostrato un andamento complessivamente paragonabile a quanto osservato nei residenti per tutto il periodo di tempo considerato.


Almeno un nuovo caso SARS-CoV-2 positivo tra i residenti e focolai nelle strutture

L’andamento segue il profilo dell’incidenza dei contagi. Dall’inizio della campagna vaccinale questo parametro si riduce progressivamente e raggiunge a giugno 2021 valori inferiori allo 0,01% sia nelle strutture residenziali per anziani, che in tutte le strutture residenziali. A gennaio 2022 si assiste a un picco pari a circa il 31% nelle strutture residenziali per anziani e a circa il 20% in tutte le strutture. Successivamente si osservano due ulteriori picchi, sebbene più contenuti, a marzo e a luglio. Nel corso del 2022 il numero percentuale di strutture con almeno un caso è più elevato nelle strutture per anziani non autosufficienti, con la sola eccezione del periodo estivo.
Andamento simile è quello dei focolai (la definizione di focolaio adottata dal Ministero della Salute prevede l’individuazione di 2 o più casi positivi per struttura per settimana). Il picco raggiunto nel gennaio 2022 si attesta rispettivamente intorno al 24% nelle strutture per anziani non autosufficienti e al 16% in tutte le strutture.


Residenti positivi trasferiti settimanalmente in ospedale

Seppure con alcune oscillazioni a inizio 2021, si osserva un decremento continuo del numero di trasferimenti, fino a raggiungere valori inferiori allo 0,01% in entrambi i gruppi di strutture durante il mese di giugno 2021. Nella seconda metà del 2021 si rileva un nuovo aumento della percentuale dei residenti SARS-CoV-2 positivi trasferiti in ospedale, con andamento altalenante, che raggiunge un picco a gennaio 2022. Il picco più elevato si osserva a marzo 2022, quando la percentuale dei residenti SARS-CoV-2 positivi trasferiti settimanalmente in ospedale è dello 0,6% nelle strutture residenziali per anziani e dello 0,4% in tutte le strutture residenziali.


Prevalenza di residenti vaccinati per SARS-CoV-2 con ciclo completo

Per vaccinati con ciclo completo vengono considerati coloro che hanno ricevuto due dosi (per i vaccini che le prevedono), oppure che hanno ricevuto una sola dose perché precedentemente contagiati, o che a partire da settembre 2021 abbiano ricevuto la dose di richiamo booster. La percentuale di residenti vaccinati con ciclo completo è circa il 98% e la percentuale di residenti vaccinati anche con una o più dosi booster si attesta al 93%

Per dare una ulteriore esemplificazione grafica, mostriamo la figura sotto che sintetizza le informazioni relative a:
  • decessi settimanali per tutte le cause tra i residenti (in struttura o dopo il trasferimento in ospedale)
  • residenti SARS-CoV-2 positivi trasferiti in ospedale
  • decessi in residenti SARS-CoV-2 positivi avvenuti in struttura
  • residenti vaccinati per SARS-CoV-2 (dato disponibile dal 26 aprile 2021
  • decessi in residenti SARS-CoV-2 positivi avvenuti in ospedale (dato disponibile dal 26 aprile 2021).
iss report sorveglianza covid rsa

La data sull’asse delle ascisse indica il venerdì di ciascuna settimana di monitoraggio; per motivi di leggibilità le etichette sono riportate bisettimanalmente.


Per saperne di più: