Valore in RSA

novità dal network delle RSA toscane

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novità dal network delle RSA toscane
a cura di Agenzia regionale di sanità Toscana

Effetto del contesto ambientale e architettonico su salute e benessere dei residenti delle case di cura: i risultati di una revisione sistematica

19/07/2023
Lo scopo delle residenze sanitarie assistenziali dovrebbe essere quello di offrire un servizio di assistenza adeguato alle caratteristiche dei residenti in un contesto accogliente che possa contribuire al miglioramento della qualità della vita dei soggetti stessi. 

Il ruolo dell’ambiente nelle RSA potrebbe infatti influenzare gli esiti in termini di salute e di benessere dei pazienti.

Questi sono i presupposti dai quali parte una scoping review, pubblicata nel 2022, in cui i ricercatori analizzano il contenuto di 59 studi in lingua inglese presenti in letteratura selezionati da Pubmed e Cochrane Library (soddisfacenti i criteri di inclusione) e che si prefigge l’obiettivo di fornire una guida per la progettazione di un ambiente nelle RSA che possa portare benefici sulla salute e sul benessere dei residenti.

I 59 articoli selezionati utilizzano vari strumenti e scale di valutazione e analizzano varie tipologie di patologie e/o problemi comportamentali nei pazienti residenti. Per esempio sono utilizzate la MMSE, la GDS, l’ADL, la Quality of life in dementia e per quanto riguarda i casi specifici viene svolta l’analisi della qualità del sonno, la registrazione del numero di cadute e le interazioni con gli altri residenti.

Dalla revisione emerge la necessità di valutare l’importanza delle caratteristiche del contesto ambientale e architettonico delle RSA sull’impatto e l’influenza positiva che questi fattori potrebbero avere sullo stato di salute dei pazienti residenti e in particolar modo nella riduzione dei disturbi del comportamento e nel miglioramento della qualità della vita; gran parte di questi fattori sono semplici da modificare oppure necessitano di pochi lavori di ristrutturazione. Nello specifico negli studi analizzati viene valutato il ruolo dell’illuminazione, degli spazi esterni, dei rumori e delle caratteristiche architettoniche delle strutture.

Dalla revisione emerge che l’illuminazione artificiale e i rumori forti sono concause dei sintomi depressivi, anomalie del ritmo sonno veglia e disturbi del comportamento. La presenza di un ambiente ben illuminato con luce naturale e con rumori adeguati negli spazi comuni, per esempio nelle sale da pranzo, potrebbe portare a benefici sull’introito del cibo assunto e quindi contribuire a prevenire il rischio di malnutrizione per difetto. Inoltre, sia la luce solare sia la riduzione dei rumori forti potrebbero avere benefici sulla qualità del sonno dei residenti, sul ritmo circadiano e sull’impegno nelle attività di vita quotidiana attenuandone l’agitazione psicomotoria in caso di demenza e l’apatia in caso di depressione.

Le RSA con accesso a spazi esterni, rispetto a quelle prive o in cui non è concesso uscire, hanno ridotto, negli studi analizzati, i problemi comportamentali dei pazienti, il loro livello di dipendenza e il rischio di cadute.

Risultati contrastanti sono quelli che riguardano l'effetto delle dimensioni della struttura in termini di benefici sulla salute, ma la presenza di corridoi brevi con pareti colorate in modo diverso per ciascuna area, di panchine, poster e piante che potrebbero ridurre nei residenti il wandering, il rischio di cadute, il disorientamento e l’aggressività.

Non sono state invece dimostrate differenze significative tra gruppo di intervento e di controllo per ciò che concerne gli stimoli olfattivi e l’utilizzo delle stanze multisensoriali.

Ogni RSA, quindi, potrebbe contribuire al benessere dei residenti e alla riduzione dei disturbi del comportamento attraverso la regolazione dell’illuminazione artificiale a favore di quella naturale, la riduzione dell’inquinamento acustico, una disposizione adatta degli spazi condivisi, la presenza e l’accesso al giardino.

Considerando che gli studi presi in analisi sono molto eterogenei (per ciò che concerne le metodologie utilizzate, le scale di misurazione, la durata e il profilo dei partecipanti reclutati), non è stato possibile sviluppare una meta-analisi per confrontare ogni parametro e fornire quindi una sintesi quantitativa dei risultati degli studi pubblicati fino ad ora.

Inoltre, sebbene anche l’influenza dell’ambiente sociale svolga un ruolo importante nel benessere dei residenti, tale aspetto non è stato indagato e per tale motivo gli autori auspicano ulteriori studi che vadano a confermare e implementare i risultati della revisione.


Per saperne di più:

Effect of the Physical Environment on Health and Well-Being of Nursing Homes Residents: A Scoping Review