Valore in RSA

novità dal network delle RSA toscane

Valore in RSA

novità dal network delle RSA toscane
a cura di Agenzia regionale di sanità Toscana

Come creare materiale educativo efficace per prevenire le cadute in RSA? L’elemento vincente è coinvolgere pazienti, familiari e operatori

Lo studio che prendiamo in esame Development and evaluation of brochures for fall prevention education created to empower nursing home residents and family members è incentrato sull’analisi del materiale educativo per prevenire le cadute in RSA.

Per ridurre i fattori di rischio di cadute nelle case di cura, il personale infermieristico deve attuare programmi di intervento multifattoriali. Una componente fondamentale di questi programmi è educare i residenti e i loro familiari, sia oralmente che in forma scritta. Tuttavia, gli utenti possono beneficiare del materiale didattico solo se basato su prove scientifiche, se di facile comprensione e personalizzato sulle proprie esigenze.

I depliant per i residenti considerati dai ricercatori includono informazioni chiare su come evitare i rischi esterni e strategie di coping dopo un’eventuale caduta. I depliant per i membri della famiglia sono più esaurienti, comprendono suggerimenti concreti e delineano i vantaggi e gli svantaggi degli interventi.

Il processo di sviluppo dei materiali informativi si è articolato secondo vari step: dalla ricerca sistematica di letteratura e applicazione di framework  per progettare e scrivere i materiali, alla valutazione attraverso 6 focus group composti da residenti, familiari e personale infermieristico separatamente.

Le esigenze e le aspettative degli utenti dovrebbero orientare la progettazione del contenuto e il layout dei materiali didattici. I documenti risultano così più centrati sull'utente e più facili da usare. Sebbene residenti, familiari e infermieri abbiano aspettative differenti rispetto al materiale educativo, tutti i gruppi devono essere coinvolti nella loro valutazione.

I residenti si confrontano meglio con materiale breve e conciso, scritto in un linguaggio semplice e con illustrazioni chiare, che includa informazioni su come evitare i rischi di caduta all’esterno e su come far fronte a una possibile caduta. Inoltre, per i residenti con gravi disabilità cognitive, gli operatori devono sviluppare e testare materiale appositamente personalizzato.

I familiari beneficiano di informazioni scritte che forniscano suggerimenti pratici. Hanno anche bisogno di avere istruzioni sulle attività che possono svolgere con il malato. L'inclusione di massaggi motivazionali e positivi come "puoi aiutare" e "tu sei importante" è essenziale per evitare di provocare ansia e depotenziare il coinvolgimento dei caregiver.

Inoltre, gli assistenti che operano al domicilio necessitano di materiale educativo con un linguaggio semplice che includa non solo informazioni sul rischio di cadute ma anche strategie di coping dopo un eventuale trauma.

La visione critica del personale infermieristico acquista grande valore per lo sviluppo e la valutazione del materiale didattico, così come importanti sono i loro suggerimenti per migliorare l'usabilità dei materiali, perché basati sull’esperienza pratica.
Per trarre beneficio dall’utilizzo di questi materiali nella pratica quotidiana, gli infermieri devono però essere consapevoli che dovrebbero essere usati solo come parte di una strategia più ampia e completa di formazione per residenti e pazienti.

La ricerca rivela anche che solo un limitato numero di studi sono stati condotti sull'efficacia del materiale didattico nel contesto di un intervento educativo. Questo apre lo scenario a nuove ricerche sperimentali sul tema.


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