Cure palliative, l’OMS sprona a migliorare le cure nel fine vita
Palliative care for older people: better practices è la terza di una serie di pubblicazioni dell'OMS che hanno lo scopo di
sensibilizzare sulla necessità di
migliorare l’assistenza e le cure nel fine vita con particolare attenzione alla
fascia anziana della popolazione.
Soddisfare i loro bisogni rappresenta una sfida per la salute pubblica.
Infatti, se in passato le cure palliative erano per lo più offerte a persone malate di cancro, l’
invecchiamento della popolazione ci sta ponendo di fronte a un numero sempre più elevato di persone che convivono verso la fine della vita con gli effetti di gravi malattie croniche.
Questa pubblicazione dunque pone l’attenzione su
pratiche efficaci di cure palliative per gli anziani.
Tra le realtà prese in esame c’è quella della
RSA, un setting dove gli anziani convivono fino alla loro morte con molteplici
condizioni croniche, spesso
invalidanti (come ictus, BPCO, Parkinson, demenza), per un lungo periodo di tempo.
L’
RSA quindi è un luogo dove emerge il
bisogno di cure palliative, non solo specialistiche, ma soprattutto generali, appropriate per tutti i residenti indipendentemente dalla loro diagnosi. Ad esempio, molti residenti avvertono
dolore, spesso non trattato bene e talvolta non trattato affatto.
L’inserimento di
figure professionali specializzate, la
formazione ad hoc, riservare
spazi utilizzati
come hospice,
seguire linee guida e gold standard, rappresentano
valide iniziative per migliorare le cure nel fine vita in RSA.
La
European Association for Palliative Care (EAPC) è una
task force nata proprio con lo scopo di mappare le
diverse esperienze assistenziali di cure palliative in RSA e divulgare la loro conoscenza; di seguito viene riportata una sintesi di
5 esperienze.
Un programma di miglioramento della qualità per la valutazione delle cure di fine vita in RSA
Questo programma di miglioramento della qualità è stato avviato in una RSA della United States Veterans Health Administration negli Stati Uniti d'America. Ai caregiver dei residenti morti l'anno precedente è stato chiesto di compilare dei questionari, a partire dai quali sono stati sviluppati piani di miglioramento, in particolare rivolti all’
assistenza spirituale e alla
gestione del dolore.
Formazione sull'assistenza di fine vita nelle RSA di Baviera, Germania
L'organizzazione assistenziale Inneren Mission München ha istituito un programma di
formazione sul fine vita per gli operatori sanitari delle RSA con l'obiettivo di introdurre i
principi delle cure palliative in struttura ed elevare gli standard di servizio. Dopo la sperimentazione in 7 RSA, il programma è stato implementato in tutta la Baviera.
Formazione sull'assistenza di fine vita in Scozia
Il progetto prevede la
formazione sulle cure palliative del personale delle RSA nel Lanarkshire; questo progetto nasce dalla collaborazione tra i servizi per gli anziani, l'assistenza sociale, le case residenziali (inizialmente 8 case di cura e 4 centri diurni) e un team di collegamento delle case di cura.
Il Gold Standard Framework per le RSA nel Regno Unito
Il Gold Standard Framework è un compendio di
strumenti,
compiti e
risorse utilizzati nelle RSA, con formazione e supervisione che nasce nell’ambito del più ampio programma End of Life Care. L'obiettivo è
organizzare e migliorare la qualità dell'assistenza per i residenti, in collaborazione con le équipe di cure primarie e specialistiche di cure palliative, e ridurre il numero di residenti trasferiti in ospedale nell'ultima settimana di vita.
Linee guida per un approccio palliativo nell'assistenza agli anziani in RSA, Australia
L’Australian Palliative Residential Aged Care ha prodotto
linee guida basate sull'evidenza per fornire supporto e guida per l'erogazione di un approccio palliativo nelle 3000 strutture residenziali per anziani in tutta l'Australia. Le linee guida comprendono le migliori evidenze scientifiche, compresa l'identificazione precoce del bisogno e il trattamento dei bisogni fisici, culturali, psicologici, sociali e spirituali. Gli argomenti delle linee guida sono ampi, spaziano dalla pianificazione anticipata delle cure al tema della dignità e qualità della vita, alla gestione del dolore, alle terapie complementari fino al sostegno psicologico e familiare.