Monitoraggio della qualità dell'assistenza in RSA: pubblicati su BMC Health Services Research alcuni risultati del progetto
E’ di recente pubblicazione un articolo che riporta alcune elaborazioni dei dati raccolti nel progetto ministeriale CCM “Il monitoraggio della qualità dell’assistenza in RSA: valutazione di un set integrato e multidimensionale di indicatori quality ed equity oriented a elevata fattibilità di rilevazione e trasferibilità di sistema”, condotto tra il 2011 e il 2012.Nello specifico, l’articolo utilizza i dati raccolti nelle 67 Residenze sanitarie assistenziali toscane per descrivere gli indicatori di struttura, processo ed esito del processo assistenziale della nutrizione e di valutare i predittori, sia individuali (di ciascun soggetto) che correlati alla qualità dell’assistenza, del rischio di malnutrizione, valutato mediante Malnutrition Universal Screening Tool (MUST).
I risultati si riferiscono a 2395 residenti, ovvero quelli per i quali era stato possibile valutare il rischio di malnutrizione secondo MUST, pari al 92% di tutti i residenti nelle strutture indagate nel periodo della rilevazione.
Il 65,3% degli ospiti è risultato a basso rischio di malnutrizione, l’11% a medio e il 23,7% ad alto rischio, dati in linea con quanto riportato nella letteratura internazionale per contesti simili.
In merito agli indicatori di struttura e di processo, invece, il quadro emerso è risultato talora peggiore rispetto a quanto riportano studi condotti in altri paesi, soprattutto per quanto riguarda la presenza di un dietista in struttura (23,3% delle RSA indagate), l’impiego routinario di strumenti per la valutazione del rischio di malnutrizione (11,7%), la disponibilità di una bilancia adeguata per monitorare il peso dei soggetti con disabilità fisica (55%) e l’utilizzo di test per la valutazione del grado di disfagia (57%).
L’analisi di regressione effettuata per individuare i predittori del rischio di malnutrizione ha evidenziato che, tra gli indicatori di struttura e di processo indagati, è emersa una significatività specifica proprio riguardo alla presenza nella struttura di una bilancia a sedia o a pedana: i residenti di strutture in cui tale dispositivo è stato adottato presentano una probabilità significativamente più bassa di avere un rischio di malnutrizione medio o alto (OR = 0,73; IC 95%=0,56–0,94) rispetto a quelli che albergano in strutture nelle quali questi strumenti non sono disponibili.
In conclusione, i risultati mostrano che nelle RSA indagate il rischio di malnutrizione è comparabile a quello di analoghe strutture descritte in contesti internazionali, ma è necessario implementare la disponibilità e l’utilizzo di idonei strumenti di monitoraggio, tra i quali una bilancia pesapersone adeguata per monitorare costantemente gli ospiti delle RSA.
Per saperne di più:
Bonaccorsi G, Collini F, Castagnoli M, Di Bari M, Cavallini MC, Zaffarana N, Pepe P, Mugelli A, Lucenteforte E, Vannacci A, Lorini C. A cross-sectional survey to investigate the quality of care in Tuscan (Italy) nursing homes: the structural, process and outcome indicators of nutritional care. BMC Health Serv Res. 2015 Jun 6;15:223