Prevenzione e controllo delle infezioni nel contesto della pandemia COVID-19: l'OMS aggiorna la guida ad interim
La living guideline Infection prevention and control in the context of coronavirus disease (COVID-19) consolida le linee guida sulla prevenzione e il controllo delle infezioni (IPC) sviluppate e pubblicate dall'OMS dall'inizio dell'emergenza COVID-19, prendendo in considerazione la situazione epidemiologica attuale e la sua evoluzione, l'emergere di varianti e altri fattori quali l'immunità della popolazione, la disponibilità e la somministrazione dei vaccini.
Mentre la pandemia continua e il virus si evolve, i cambiamenti nell'intensità di trasmissione, le varianti circolanti e la capacità dei sistemi sanitari di rispondere alla situazione necessiteranno adeguamenti normativi relativi alle procedure IPC e alle misure sociali e di sanità pubblica. Le politiche nazionali dovranno essere supportate da evidenze e adattarsi alle necessità in considerazione di molteplici fattori.
Questo aggiornamento, che fornisce le ultime raccomandazioni basate sull'evidenza sulle misure IPC in ambito sanitario e comunitario, scaturisce da nuove evidenze sull'uso delle mascherine e sulla trasmissione di COVID-19, nonché dall'emergere di varianti di preoccupazione, tra cui Omicron.
Le mascherine rimangono uno strumento fondamentale per prevenire la diffusione di COVID-19.
Il documento è suddiviso in due parti:
- la prima, che definisce le IPC, comprende le raccomandazioni da usare all'interno delle strutture sanitarie, trattando temi quali la pulizia degli ambienti, le procedure IPC nell'assistenza domiciliare, per le attività di vaccinazione COVID-19 e nelle strutture di lungo degenza. Viene inoltre trattato il tema della prevenzione, identificazione e gestione del contagio degli operatori sanitari, l'uso dei DPI, la valutazione del rischio di esposizione, la gestione sicura dei cadaveri, l'igiene e la gestione dei rifiuti.
- la seconda riporta queste raccomandazioni all’interno della comunità, con l’applicazione di misure sociali e di sanità pubblica, l’uso di mascherine, l’assistenza domiciliare ai malati, l’igiene e la gestione dei rifiuti.
Alla fine del documento è presente un allegato con le evidenze dell'uso delle mascherine in ambito sanitario e da parte dei bambini.
Le novità della nuova versione delle linee guida sulla prevenzione e il controllo delle infezioni
In questa versione delle linee guida, sono incluse le seguenti raccomandazioni:
- una forte raccomandazione all'uso universale di mascherine nelle strutture sanitarie, in aree di trasmissione conclamate o sospette di SARS-CoV-2
- una raccomandazione condizionale ad incoraggiare le strutture sanitarie a portare aventi l'uso universale di mascherine continuo mirato in aree di trasmissione sporadica, note o sospette di SARS-CoV-2
- una raccomandazione condizionale sull'uso di respiratori con filtro facciale (FFP2, N95) o mascherine chirurgiche durante la cura di pazienti con COVID-19
- aumentano evidenze a favore di una forte raccomandazione sull'uso dei respiratori nelle procedure che generano aerosol (AGP).
È incluso anche uno statement che spiega le modalità corrette nell’ indossare le mascherine.
L'OMS raccomanda di utilizzare la protezione del viso come parte di un pacchetto più ampio di misure di prevenzione e controllo delle infezioni per limitare la diffusione di SARS-CoV-2.
Si ribadisce la necessità di strategie e misure IPC per prevenire o limitare la trasmissione di SARS‐CoV‐2 nelle strutture sanitarie, includendo l’implementazione delle seguenti misure: un programma IPC o almeno un operatore esperto di IPC, ingegneria e controlli ambientali; controlli e verifiche; precauzioni standard e basate sulla trasmissione; screening e triage per l'identificazione precoce dei casi e controllo della fonte; sorveglianza e vaccinazione degli operatori sanitari.
Tutto ciò è particolarmente importante considerando la rapida diffusione di Omicron e l'elevata percentuale di individui che possono essere infetti, ma sono asintomatici.