Valore in RSA

novità dal network delle RSA toscane

Valore in RSA

novità dal network delle RSA toscane
a cura di Agenzia regionale di sanità Toscana

Infezioni correlate all’assistenza in RSA: una esperienza di intervento formativo efficace dagli Stati Uniti

Commento all’articolo:
An online course improves nurses’ awareness of their role as antimicrobial stewards in nursing homes.
Wilson BM, Shick S, Carter RR, Heath B, Higgins PA, Sychla B, Olds DM, Jump RLP.
Am J Infect Control. 2017 May 1;45(5):466-470.

L’articolo illustra la problematica delle infezioni correlate all’assistenza e la responsabilità del personale infermieristico nella gestione del rischio microbiologico che esiste all’interno delle residenze sanitarie assistenziali statunitensi, nonché delle modalità mediante le quali aumentare il livello di consapevolezza.

La ricerca mira a dimostrare l’efficacia dell’intervento educativo verso il personale di assistenza per incrementare il livello di conoscenze, credenze e attitudini avverso il rischio infettivo esistente per i degenti di tali strutture: tale intervento viene realizzato con un corso online gratuito, articolato in sei moduli, e una valutazione ex ante ed ex post mediante questionario con item che indagano specificamente ciascuna delle tre aree (conoscenze, credenze, attitudini).

Il risultato dell’intervento educativo appare incoraggiante: il livello medio complessivo è cresciuto dal 75 all’86%, in maniera significativa (p<0,001). Ciò depone a favore della realizzazione di politiche di formazione del personale di assistenza delle RSA per contenere le infezioni e l’uso evitabile di antibiotici, ancora più importante per una utenza anziana e in condizioni di fragilità sociale e sanitaria.
 
Le infezioni correlate all’assistenza da patogeni antibiotico-resistenti rappresentano una vera criticità di sanità pubblica anche negli Stati Uniti, area geografica ove la ricerca è stata condotta. Infatti, ivi si registrano più di 2,5 milioni di casi/anno e circa il 2% di essi va incontro a morte. In tale prospettiva, la corretta gestione dell’uso degli antibiotici appare una delle chiavi fondamentali anche ai fini preventivi. Ciononostante, in una quota compresa tra il 40 e il 75% del milione e quattrocentomila strutture di lungodegenza USA, l’uso inappropriato o non necessario di antibiotici risulta essere la norma.

Le linee guida sull’uso appropriato degli antibiotici nelle RSA prevedono un approccio multidisciplinare, ma il ruolo del personale infermieristico, cerniera tra le pratiche assistenziali prescritte e i rapporti con le famiglie degli ospiti, resta cruciale.

Il corso offerto, gratuito, consta di sei moduli interattivi di 30 minuti ciascuno, dedicati alle seguenti tematiche:

  • Segni e sintomi delle infezioni nelle persone anziane
  • Differenze e riconoscimento di infezioni del tratto urinario rispetto alle batteriurie asintomatiche
  • Riconoscimento e valutazione delle infezioni delle alte e basse vie respiratorie
  • Applicazione delle corrette precauzioni per evitare la trasmissione da soggetto a soggetto
  • Raccolta di campioni microbiologici per colture
  • Miglioramento della comunicazione con tutti i provider (formali e informali) mediante il metodo Situazione/Scenario/Valutazione/Raccomandazione (SBAR: Situation, Background, Assessment, Recommendation).

L’aumento delle conoscenze, insieme alla valutazione di credenze e atteggiamenti in merito alla prescrizione e terapia antibiotica appropriata, sembra aver elevato il livello di consapevolezza del personale di assistenza riguardo il proprio ruolo nel controllo del rischio infettivo in RSA.

Per saperne di più: