Visite in RSA in Toscana, le novità: patto di condivisione del rischio e certificazioni verdi
Finalmente sono consentite le visite nelle strutture residenziali della rete territoriale, ma anche le uscite delle persone residenti. I dettagli sono arrivati con l’Ordinanza n. 52/2021 e il relativo allegato, che recepisce quella ministeriale dell’8 maggio.Inoltre, con la delibera n.546/2021 sono stati definiti ancora più specificatamente 2 passaggi cruciali: la definizione del Patto di condivisione del rischio tra la struttura e il visitatore e le modalità per la prenotazione del tampone gratuito per l’accesso alla struttura da parte dei familiari.
Cosa viene regolamentato esattamente con l’ordinanza n.52/2021 e la delibera n.546/2021?
Vengono regolamentate sia le modalità organizzative generali per l’ingresso dei visitatori, che quelle specifiche. Quest’ultime in particolare fanno riferimento a:- visite in spazi esterni e al chiuso
- visite all’interno del nucleo di degenza
- rientri in famiglia e uscite programmate degli ospiti
- nuovi ingressi nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali
- definizione del Patto di condivisione del rischio tra la struttura e il visitatore
- modalità per la prenotazione del tampone gratuito per l’accesso alla struttura da parte dei familiari
Quali sono le condizioni per le quali la struttura può dare il via all’accesso dei visitatori e l’uscita degli ospiti?
- Non riscontrare la presenza di casi positivi tra gli ospiti o il personale e definire-trasmettere alle Aziende UU.SS.LL. e alle Zone distretto/Società della Salute territorialmente competenti le modalità organizzative adottate, che in linea generale sono definite nell’allegato 1 dell’Ordinanza e negli allegati A e B della delibera.
- Qualora il contesto epidemiologico dovesse peggiorare, sarà il Direttore Sanitario dell’ASL territorialmente competente ad adottare misure precauzionali più restrittive necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione.
Quali sono le condizioni da rispettare per il visitatore?
I familiari e i visitatori, al momento dell'accesso, dovranno esibire le certificazioni verdi Covid-19, mantenere le misure di prevenzione durate tutta la visita, firmare il registro presenza e il Patto di condivisione del rischio, ovvero un documento che stabilisce l’impegno reciproco tra le strutture e i familiari. Questo permetterà di sviluppare strategie di corresponsabilizzazione rivolte agli anziani residenti e ai loro familiari/rappresentanti legali, nell'ottica della massima condivisione delle scelte assunte.Le certificazioni Verdi Covid-19, secondo quanto previsto dal DL 52/2021 (articolo 9) e dal successivo DL 65/2021 (articolo 14) riguardano:
- l’avvenuta vaccinazione contro SARS-CoV-2:
- validità: dal quindicesimo giorno dopo la somministrazione della prima dose fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale (quando sono previste 2 dosi) e di nove mesi dal completamento del ciclo vaccinale
- l’avvenuta guarigione da COVID-19:
- validità: sei mesi dalla data di fine isolamento
- l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare per la ricerca del virus SARS-CoV-2 con esito negativo:
- validità: 48 ore dal prelievo del materiale biologico.
Il contatto fisico tra il visitatore e il residente può essere preso in considerazione per particolari esigenze relazionali/affettive. L'interazione con contatto fisico può avvenire esclusivamente tra familiare in possesso della certificazione verde Covid-19 e dell'ospite vaccinato o con infezione negli ultimi 6 mesi, fatte salve diverse motivate indicazioni della Direzione sanitaria dell’ASL territorialmente competente.
L'ordinanza norma inoltre le visite ai pazienti positivi, la possibilità di uscite programmate degli ospiti e i rientri in famiglia.
Se il visitatore non fosse in possesso della certificazione verde Covid-19, perché non vaccinato, dovrà presentare l’esito negativo di un tampone (molecolare o test rapido). In questo caso le indicazioni di Regione Toscana sono quelle di garantire al visitatore 2 tamponi gratuiti al mese. La struttura dovrà indicare al visitatore come ottenere il codice tampone per poi recarsi gratuitamente a effettuare il tampone richiesto.
Per saperne di più:
- Ordinanza n. 52/2021 e Allegato 1
- Delibera n.546/2021, Allegato A e Allegato B
- Ordinanza 8 maggio 2021modalità di accesso/uscita di ospiti e visitatori presso le strutture residenziali della rete territoriale
- certificazioni verdi Covid-19 sono previste dal decreto legge del 22 aprile e dal successivo decreto legge n. 65 del 18 maggio
- come ottenere il certificato verde