Valore in RSA

novità dal network delle RSA toscane

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novità dal network delle RSA toscane
a cura di Agenzia regionale di sanità Toscana

Fine dello stato di emergenza, approvate le indicazioni regionali per le strutture residenziali e semiresidenziali toscane

Il 31 marzo, in concomitanza con la fine dello stato d’emergenza, sono cessate alcune delle restrizioni precedentemente in vigore. Resta però l'esigenza di tutelare gli anziani e le persone più fragili.

Le linee di indirizzo regionali per le strutture residenziali e semiresidenziali, omogenee per tutto il territorio toscano, sono state elaborate proprio per la tutela della sicurezza degli assistiti, degli operatori e dei familiari/visitatori e per contenere il rischio di trasmissione del virus, garantendo un graduale ritorno alla gestione ordinaria delle attività.

Le indicazioni saranno valide fino al 31 dicembre 2022, ma potranno essere oggetto di revisione in qualsiasi momento, in relazione alle conoscenze sul contagio e all'evoluzione della pandemia.

Il documento ribadisce alcune misure generali di prevenzione e mitigazione del rischio, quali fattori di protezione “chiave” in ogni contesto di comunità, che includono azioni e comportamenti igienico-sanitari standard: dal praticare frequentemente l'igiene delle mani, l'igiene respiratoria, a evitare contatti ravvicinati, indossare le mascherine e praticare un’accurata igiene di locali e superfici, alla frequente aerazione degli ambienti.

La struttura deve continuare ad avere un referente per la prevenzione e controllo delle infezioni correlate all'assistenza (ICA) adeguatamente formato ed addestrato.

Accesso dei visitatori e uscite degli ospiti

E' ripristinato l'accesso, su tutto il territorio nazionale, di familiari e visitatori in strutture di ospitalità e di lungodegenza, residenze sanitarie assistite, hospice, strutture riabilitative e residenziali per anziani, anche non autosufficienti. Assicurando idonee misure di protezione individuale, le direzioni devono garantire la continuità delle visite e le uscite temporanee programmate degli ospiti.

L'accesso è consentito, fino al 31 dicembre 2022, ai soggetti muniti di green pass rafforzato, rilasciato a seguito della somministrazione della dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario o della guarigione successiva al ciclo vaccinale primario e ai soggetti in possesso di una certificazione verde, rilasciata a seguito del completamento del ciclo vaccinale primario o dell'avvenuta guarigione, unitamente a una certificazione che attesti l'esito negativo del test antigenico rapido o molecolare, eseguito nelle quarantotto ore precedenti l'accesso.

Deve essere comunque assicurata la possibilità di dare continuità al supporto affettivo agli ospiti anche attraverso videochiamate o altre forme di collegamento da remoto. Inoltre, in caso di ospite positivo, l’accesso da parte di un familiare deve essere previsto in caso di utenti minori e di pazienti in fine della vita o in altri specifici contesti a rischio di scompenso psichico.

La gestione dei casi positivi

In caso di ospite positivo asintomatico o pauci-sintomatico, l'Azienda USL territorialmente competente gestisce il malato all’interno della struttura, fatte salve le eccezioni valutate dal MMG/medico USCA e secondo i protocolli aziendali di presa in carico e cura dei pazienti COVID. Per gli ospiti positivi sintomatici si procede alla separazione in diverse strutture o setting assistenziali, attuando i livelli di cura e assistenza sanitaria previste per le cure intermedie.

Nel caso in cui la struttura non possegga moduli separati con personale esclusivamente dedicato, si procede al trasferimento della persona risultata positiva:
▪ in ospedale in caso di sintomatologia severa o rapidamente progressiva
▪ nei posti letto di cure intermedie.

Il reinserimento degli ospiti a è subordinato alla valutazione del MMG previa attivazione dell’equipe dell’ACOT (Agenzia di continuità ospedale-territorio) e alla successiva autorizzazione del Direttore di Zona.

Strutture semiresidenziali e trasporti

I centri semiresidenziali, dal 1 aprile 2022, riprendono le attività a pieno regime, tornando alla gestione ordinaria, ferme restati le disposizioni di prevenzione e protezione e le misure di igienizzazione e sanificazione.

Fino al 30 aprile 2022 è inoltre necessario indossare le mascherine FFP2 sui mezzi di trasporto. Possono ovviare all'obbligo le persone con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità così da non poter fare uso del dispositivo.

Previa condivisione delle modalità con i servizi territoriali di Zona/SdS e i gestori dei servizi, è possibile il trasporto degli utenti da parte della famiglia, in caso essa scelga questa opzione e dagli stessi operatori del servizio di centro diurno per limitare ulteriormente i contatti.

La gestione dei casi positivi accertati durante la permanenza in struttura è disciplinata dai protocolli/procedure delle Aziende USL di riferimento.



Per saperne i più

Delibera n.375 del 06-04-2022. Linee di indirizzo regionali per la gestione delle strutture residenziali e semiresidenziali per anziani e per persone con disabilità in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza con Allegato A - Linee di indirizzo