Pet therapy nelle RSA: un'esperienza di successo
28/01/2025Nella ordinaria programmazione delle attività presso l’RSA Villa Niccolini di Prato è stata inserita, per la prima volta, l’attività assistita con animali (AAA).
Al via il progetto "Nonni e animali protagonisti insieme"
Il progetto "Nonni e animali protagonisti insieme" è stato un vero e proprio percorso di crescita per gli ospiti della RSA.Inizialmente timorosi e diffidenti, gli anziani hanno gradualmente instaurato un legame speciale con gli animali, trasformandosi da semplici spettatori in attivi partecipanti. Nato in collaborazione con l’associazione “Ci vuole Fiuto” e approvato dall'ASL, il progetto voleva offrire agli anziani un'opportunità unica per migliorare la loro qualità di vita.
Attraverso il contatto con gli animali, gli ospiti della RSA potevano svolgere attività divertenti e stimolanti per aiutarli a: stare meglio fisicamente e mentalmente; relazionarsi con gli altri e con se stessi; sviluppare nuove abilità.
L’obiettivo era creare un ambiente sereno e accogliente dove gli anziani potevano sentirsi ancor più a loro agio e valorizzati.
I protagonisti pelosi e con piume: chi sono Claudia, Ernestina e Ciro
Claudia, un labrador, Ernestina, la gallina e Ciro, un porcellino d’india, accompagnati dall’addestratrice e dalla veterinaria, sono diventati appuntamenti attesi della settimana, durante la quale, i nonni si impegnavano nel costruire oggetti da regalare ai loro nuovi amici a quattro e due zampe.Come si sono svolte in RSA le attività assistite con gli animali
Il primo passo è avvenuto con la stesura, da parte degli ospiti, della “carta d’identità” di ogni animale in cui sono state riportate le loro abitudini e gli interessi: un modo per conoscerli meglio e avere un approccio corretto.La seconda attività che ha coinvolto gli ospiti è stata la costruzione dei tappetini olfattivi e la preparazione dei biscotti che sono stati poi donati al canile di Prato.
Tagliare pezzi di stoffa, annodarli in appositi quadrati di plastica, schiacciare le crocchette e amalgamarle con la margarina sono state tutte attività che hanno permesso di risvegliare sia la motricità fine che grossolana (come anche ad esempio mediante azioni quali pettinare, accarezzare e dare da mangiare agli animali), così da migliorare anche il movimento articolare.
L’obiettivo era incoraggiare gli ospiti a utilizzare gli arti più compromessi, trasformando l'esercizio fisico in un'attività piacevole e motivante, per mantenere vive le capacità che spesso rimangono nascoste per fatica o per paura.
I benefici dell’esperienza di pet therapy in RSA: socializzare, condividere, superare noia e senso di abbandono
Questo progetto non ha avuto benefici solo motori, ma è stato importante anche da un punto di vista della socializzazione fra i vari ospiti e per il mantenimento e recupero delle capacità relazionali. Gli animali, infatti, sono stati i mediatori e i catalizzatori del processo di relazione.Durante questo percorso gli operatori si sono resi conto di quanto questa esperienza abbia contribuito a rievocare moltissimi ricordi negli ospiti, perché molti di loro hanno avuto in passato animali da accudire, rafforzando il legame, sia con il personale che con le addestratrici.
Attraverso la trascrizione di aneddoti e ricordi, gli operatori hanno generato un esercizio di stimolazione cognitiva per migliorare le loro capacità comunicative. È stato un modo divertente per stimolare la mente e aiutare gli ospiti a ritrovare la voglia di parlare. Gli incontri infatti hanno permesso anche agli ospiti più riservati di esprimersi liberamente, favorendo un clima di condivisione e socializzazione.
Claudia, Ciro ed Ernestina e tutte le attività svolte con loro hanno suscitato e sviluppato quell’affettività un po’ persa dopo l’istituzionalizzazione all’interno della struttura.
L’attività assistita con animali, per l’esperienza da vissuta nella RSA Villa Niccolini e dal riscontro avuto dai nonni, è servita per mantenere l’attenzione e ridurre il senso di noia e di abbandono che può colpire gli ospiti di una RSA.
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