Valore in RSA

novità dal network delle RSA toscane

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novità dal network delle RSA toscane
a cura di Agenzia regionale di sanità Toscana

L’operatore e la somministrazione dei farmaci in RSA: un approfondimento sulle responsabilità

gestione farmaco rsa
13/02/2017
ARS Toscana ha da poco pubblicato il documento La gestione del farmaco in RSA che ha messo in evidenza una serie di criticità nella gestione della somministrazione dei farmaci nelle residenze per anziani non autosufficienti. Il documento deriva da un’indagine condotta nelle RSA toscane per effettuare una ricognizione sulle modalità di gestione del farmaco in tutte le fasi del processo.

Alcuni risultati dell’indagine
Dalla ricerca emerge che in alcune strutture l’operatore somministra la terapia anche in assenza dell’infermiere. Questo accade prevalentemente durante l’orario notturno,  in quanto l’infermiere non è previsto dalla normativa regionale. In alcune strutture è stato scelto di spostare un infermiere di notte, ma considerando che i parametri del personale rimangono gli stessi, inevitabilmente viene impoverita la presenza giornaliera. Per compensare alcune attività vengono spostate nell’orario notturno, con aumento del rischio di errori e disagi per i residenti; di fatto la coperta rimane la stessa.

L’indagine rileva che nella maggioranza delle RSA (49 su 72) la terapia viene preparata in anticipo e non contestualmente alla somministrazione come da raccomandazioni ministeriali.  Inoltre, la terapia è preparata sempre da un infermiere, ma non sempre colui che prepara è chi effettua la somministrazione (37%). Spesso si tratta infatti di un altro infermiere (in 24 RSA) oppure un OSS (1 caso) o ancora un assistente di base (1 caso).  Nel 58% dei casi l’infermiere non è mai coadiuvato da un OSS.

Leggendo il contesto sopradescritto, i parametri di personale previsti dall’autorizzazione e l’obbligo normativo di somministrare i farmaci personali di ciascun residente, si comprende come sia complesso gestire al meglio questa fase molto delicata, che potrebbe generare errori nella somministrazione.

Un focus sulla responsabilità
Partendo dai risultati dell’indagine e in virtù dei principi fondamentali sulla sicurezza che garantiscono la corretta gestione del processo assistenziale definiti nelle raccomandazioni ministeriali, come la fase terapeutica, sembrano necessari alcuni approfondimenti su responsabilità professionale/disciplinare, penale, civile, solidale e dell’équipe.


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