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a cura di Agenzia regionale di sanità Toscana

Città musei e Alzheimer: conferenza e laboratori su prenotazione il 25 maggio a Firenze

citta musei alzheimer 25 maggio museomarini15/05/2017

25 maggio 2017
ore 9-17:30
conferenza 'Città Musei e Alzheimer: strategie per costruire una società inclusiva'
presso il Cinema-teatro della Compagnia, via Cavour 50/R, Firenze

Il progetto 'Musei Arte & Alzheimer' è ormai vicino alla conclusione. Un breve viaggio, tutto sommato.
La speranza invece, è che gli effetti siano di lunga durata.

Giovedì 25 maggio sarà replicata l'esperienza molto felice dello scorso anno: una conferenza la mattina e una serie di laboratori il pomeriggio, a numero chiuso - perché siano davvero partecipativi.
Per questo si raccomanda la cortesia di prenortarsi all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
E ci sarà anche una sorpresa finale!

Il desiderio degli organizzatori è parlare insieme, confrontarsi, ascoltare i commenti e consigli.
Anche se ciò è possibile sempre: lo sarà in particolare nell'ultima giornata pubblica del progetto (l'ultima in Italia; altre simili sono previste in tutti i paesi partner).

La conferenza non sarà all'auditorium di Sant'Apollonia, ma al cinema-teatro della Compagnia, in via Cavour a Firenze. L'evoluzione del progetto ha in maniera quasi naturale portato ad allargare lo sguardo, intitolando la giornata Città Musei e Alzheimer. L'obiettivo è capire insieme come i musei e i progetti d'arte possono contribuire a rendere più accogliente, sicura, e insomma vivibile l'intera città per le persone con demenza e per chi se ne prende cura.
 
Sono stati invitati ospiti molto interessanti. Ma le persone che renderanno il convegno davvero interessante saranno i partecipanti: saranno preziose le esperienze vissute, le proposte concrete, per questo i primi a essere invitati sono proprio le persone con Alzheimer e i loro familiari, e tutti quelli che per la loro relazione di cura ritengono importante anche la possibilità di continuare a vivere nella città, e non solo in ambienti protetti ma isolati. Credo che allo stesso modo la città abbia bisogno della nostra presenza.