Valore in RSA

novità dal network delle RSA toscane

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a cura di Agenzia regionale di sanità Toscana

Prestazioni a favore degli anziani non autosufficienti: approvato lo schema di accordo contrattuale

nonnarosa
21/11/2016
Nella nostra sezione Normativa abbiamo pubblicato la recente delibera n. 995 dell’11 ottobre 2016 e il relativo allegato A in cui è riportato lo schema di accordo contrattuale per la definizione dei rapporti giuridici ed economici tra soggetti pubblici e soggetti gestori delle strutture socio-sanitarie accreditate per l'erogazione di prestazioni a favore degli anziani non autosufficienti.

Questa delibera di giunta è una delle azioni previste dalla precedente DGR 398/2015, azioni che contribuiranno a concretizzare il principio della libera scelta delle strutture residenziali per gli anziani non autosufficienti.
La stipula di questo accordo tra residenza, Azienda sanitaria,  Società della Salute e Comune è obbligatoria per le strutture pubbliche, nonché quelle private e private sociali che vogliono svolgere la loro attività per conto del servizio pubblico, ovvero con oneri a carico del Servizio sanitario regionale.   
L’accordo sostituirà gradualmente lo schema di convenzione approvato con la delibera di Consiglio regionale n.5 del 15 gennaio 1991 e sarà applicabile per quegli inserimenti residenziali che riguardano la non autosufficienza stabilizzata di tipologia base, sia definitivi che temporanei programmati o urgenti.
Il documento si compone di 19 capitoli in cui vengono esplicitati diversi aspetti, tra cui: gli obblighi della struttura verso l’assistito e i soggetti pubblici del sistema, i costi e i pagamenti, la durata nonché i punti salienti dell’organizzazione della vita comunitaria e del percorso che fa l’assistito dall’ingresso in residenza alla dimissione

Le novità
Comuni, Aziende sanitarie e le Società della Salute rafforzano le loro funzioni strategiche e organizzative dei servizi del territorio. Viene richiesta infatti maggiore pianificazione del fabbisogno relativo all’offerta residenziale e una valutazione più omogenea del bisogno dei cittadini.

Per autorizzare nuove strutture, funzione di competenza comunale, adesso viene richiesto anche il parere non vincolante della conferenza integrata dei Sindaci/Società della Salute della zona distretto di competenza.

E’ stato stabilito l’importo massimo di 53,50 euro al giorno su cui calcolare la compartecipazione a carico dei Comuni a copertura dei costi diretti del corrispettivo sociale (quota sociale), permettendo così di assicurare i servizi sufficienti ad ottenere l’accreditamento.

Ogni Zona-distretto o Società della Salute deve stabilire quindi l’importo preciso del corrispettivo sociale che verrà applicato nei confronti dei cittadini residenti nel territorio di propria competenza.

Le singole residenze devono specificare eventuali costi e copertura di ulteriori servizi rispetto agli standard previsti dall’accreditamento. Tali costi sono da considerarsi a totale carico del cittadino e dovranno essere riportati nella Carta dei Servizi e sul Portale regionale delle RSA.

I gestori delle strutture che decidono di sottoscrivere l’accordo dovranno aderire al Portale regionale delle RSA e saranno responsabili delle informazioni rese all’Agenzia Regionale di Sanità della Toscana, che ha il compito di gestire gli aggiornamenti delle informazioni.

Infine, è stato costituito un tavolo di lavoro che entro il 31 dicembre 2016 dovrà verificare i costi e le prestazioni che concorrono a determinare l’importo della quota sanitaria al fine di fornire elementi utili a definire eventuali aumenti a partire dal prossimo anno.


Per saperne di più:
leggi la delibera n. 995 dell’11 ottobre 2016 e l'allegato