Sviluppare e garantire l’etica e l’integrità

13/06/2016

CoPAS, la Conferenza permanente delle Autonomie sociali toscane è l’organismo istituito presso il Consiglio Regionale della Toscana per costituire il ‘luogo’ della rappresentanza delle autonomie che operano nel mondo del volontariato, dell'associazionismo sociale e del non-profit della Toscana. In quanto tale, CoPAS è un riferimento istituzionale per le cooperative sociali che operano nell’assistenza in RSA.

Nell’ottobre 2015, CoPAS, Ars ed ESTAR, cioè l’Ente di supporto tecnico amministrativo regionale (ESTAR) hanno promosso una giornata di lavoro per i referenti delle organizzazioni che aderiscono alla Conferenza Permanente.
Il workshop ha consentito di individuare, in modo partecipato, gli strumenti che possano sviluppare e garantire l’etica e l’integrità nelle attività e nel rapporto fra le organizzazioni del Terzo settore e gli Enti pubblici.
L’idea ispiratrice dell’evento, nato nell’ambito delle iniziative dell’Osservatorio qualità ed equità di ARS per la promozione dell’integrità nell’assistenza e nelle cure, è la possibilità di creare un’alleanza tra i soggetti impegnati nel processo di negoziazione dell’affidamento dei servizi sociosanitari che sia strategica per la promozione dell’integrità delle cure nel territorio.

In base alla rielaborazione delle indicazioni scaturite dai gruppi di lavoro, sintetizziamo le conclusioni in una serie di azioni utili a costruire e consolidare un’alleanza tra Amministrazione e Autonomie sociali per valorizzare l’integrità degli affidamenti.

Il capitolato etico:
1) Costruire delle linee guida specifiche per aiutare il personale amministrativo a fare le gare e costruire bandi in grado di valorizzare le potenzialità del servizio di assistenza
2) Monitorare con grande attenzione il clima interno attraverso rilevazioni costanti del benessere organizzativo e valorizzare il coinvolgimento del personale nelle scelte organizzative
3) Adottare a livello di Amministrazione un meccanismo efficace di controllo per la gestione dei rischi che includa il monitoraggio sistematico dei risultati dell’affidamento
4) Coinvolgere sempre gli utenti nella valutazione del servizio
5) Sviluppare un sistema premiante che valorizzi la reputazione e l’accountability delle organizzazioni affidatarie, ovvero la loro capacità di render conto in modo oggettivo e trasparente dei risultati conseguiti e delle corrispondenti responsabilità.
6) Sviluppare tra committenti ed affidatari un patto di integrità espresso nella forma del “codice di servizio”, configurato in modo specifico sull’oggetto dell’erogazione


Per approfondire:
leggi il rapporto Sviluppare il valore dell'integrità e dell'etica nelle autonomie sociali